Vincono premi importanti, medaglie d’oro alle Olimpiadi e spingono per colmare il divario di genere nelle materie Stem.
Le matematiche italiane stanno vivendo un momento d’oro e a celebrarle ci pensa la Giornata mondiale delle donne in matematica, evento che dal 2018 si festeggia ogni 12 maggio in tutto il mondo. La data è stata scelta in ricordo di Maryam Mirzakhani, la matematica iraniana scomparsa nel 2017 a soli 40 anni (a causa di un cancro al seno) e prima donna a vincere la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento internazionale in questa disciplina.
Matematiche italiane colmano divario di genere
Per onorare tutte le donne in matematica si tengono laboratori didattici, lezioni, letture teatrali e mostre fotografiche nelle scuole e nelle università sparse sul territorio nazionale. L’obiettivo di Women in Maths è ispirare le matematiche di tutto il mondo a celebrare i loro risultati, promuovere ambienti di lavoro aperti, accoglienti e inclusivi e contrastare le diseguaglianze di genere.
In Italia un numero sempre maggiore di studentesse scelgono le scienze di numeri e misure e ricevono borse di studio specializzate. Nell’anno accademico 2024-2025 oltre il 57% delle matricole sono state donne, con un significativo +2,2% rispetto all’anno precedente. Purtroppo il divario di genere nelle materie Stem rimane: nei vari corsi di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, le ragazze sono meno del 40% degli immatricolati. Colmare il gap è una sfida per l’Italia.

Ad incoraggiare le giovani a studiare una materia così affascinante e diversificata sono le capacità delle matematiche italiane sempre più riconosciute a livello internazionale. L’Italia femminili ha vinto tre medaglie d’oro e una d’argento alle Olimpiadi di Matematica, l’edizione 2025 dell’Egmo (European Girls’ Mathematical Olympiad) che si è svolto a Pristina, in Kosovo.
Nell’ultimo Congresso europeo della matematica a Siviglia, due Ems Prize su dieci sono stati assegnati a docenti e ricercatrici italiane. Maria Colombo, ordinaria di analisi matematica al Politecnico di Losanna, è stata premiata “per i suoi contributi innovativi alla fluidodinamica incomprimibile, alle equazioni di trasporto e al calcolo delle variazioni”.
In Italia le donne in matematica vincono premi
Docente di analisi all’Università di Parma e artefice di un nuovo approccio alla teoria di Schauder, Cristiana De Filippis è stata premiata per gli “eccezionali contributi” che ha dato alla Teoria della regolarità ellittica. “Non siamo mai andate così forte, abbiamo matematiche eccellenti e una sempre maggiore presenza di studentesse, c’è un interesse alla matematica nuovo e sostanzioso”, rivela all’Ansa Elisabetta Strickland, docente di Algebra all’Università di Roma Tor Vergata.
“Numeri alla mano, i matematici sono quasi sempre stati uomini, eppure le donne stanno eccellendo”, spiega De Filippis in un’intervista a La Repubblica. “Io credo che il problema della parità di genere nelle materie Stem, la fuga dei cervelli o la difficoltà di conciliare lavoro e famiglia, siano tutte facce della stessa medaglia: la mancanza di investimenti nella ricerca in Italia”. Un tema caldo su cui lavorare perché “quella del matematico è una figura estremamente apprezzata per flessibilità e rigore, è molto richiesta non solo a livello accademico ma anche nelle aziende, dalle assicurazioni alle banche”.
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ultimo aggiornamento: 15 Maggio 2025 16:34